Il patrimonio calcistico della Gran Bretagna

Lunedi 21 Novembre 2022
Aerial photograph of Wembley Stadium and Brent, London Borough of Culture 2020

I Mondiali di calcio del 2022 sono alle porte e due squadre rappresenteranno la Gran Bretagna. Mentre l'Inghilterra si è qualificata senza sorprese, il Galles non partecipava a una Coppa del Mondo da 64 anni, un'impresa notevole! E un'occasione unica per scoprire il patrimonio calcistico d'oltremanica.

La Gran Bretagna, culla del calcio moderno, ospita moltissimi club e musei dedicati al "più grande sport del mondo" e il Paese non manca di storie da raccontare agli appassionati.

 

Le origini del calcio in Gran Bretagna

Le origini del calcio come lo conosciamo oggi risalgono alla seconda metà dell'Ottocento, con l'adozione diffusa delle regole create dal club più antico del mondo, lo Sheffield FC, fondato nel 1857. Questa armonizzazione portò alla formazione della Football Association quando diverse squadre si incontrarono alla Freemasons Tavern di Covent Garden, oggi Freemasons Arms, nel 1863. Nel corso di queste riunioni sono state stilate nuove regole, che però non sono piaciute a tutti. Molti club scelsero di formare la Rugby Football Union nel 1871.

Diversi campionati si tennero senza regole uniformi, ma la formazione dell'International Football Association Board (IFAB) nel 1886 impose 17 regole fondamentali. Questo periodo della storia del calcio è stato presentato nella serie Netflix The English Game, che esplora il divario sociale nello sport dell'epoca.

 

La nascita dei Club calcistici

In origine, i team provenivano da ambienti sociali diversi. Nel sud dell'Inghilterra, molte squadre erano formate da studenti di college e scuole pubbliche, come Eton o Harrow, mentre nel nord il calcio era più diffuso tra le classi lavoratrici, con molte fabbriche che avevano le loro squadre. Grazie alle nuove regole, nel 1888 12 club del nord dell'Inghilterra e delle Midlands fondarono il campionato di calcio e lo sport si sviluppò gradualmente. Tutti questi club, tranne uno, sono ancora in competizione oggi.

Tra questi c'è l'Aston Villa, formato dai membri della Cappella Wesleyana di Villa Cross. Dal 1897, il club gioca le sue partite in casa al Villa Park, un tempo parco divertimenti vittoriano costruito sui terreni dell'Aston Hall, una villa giacobita con giardini risalenti alla metà del XVII secolo. Oggi allo stadio si tengono tour.

Chi desidera esplorare il patrimonio calcistico della regione non può mancare Molineux, sede dei Wolves (Wolverhampton Wanderers) dal 1889, un altro club fondatore. Il museo interattivo accompagna i visitatori in un viaggio attraverso i primi anni del calcio moderno, mentre i tour dello stadio offrono uno sguardo dietro le quinte ai momenti memorabili della storia del club.

Il calcio in Galles

Il Galles è una delle 4 naziioni della Gran Bretagna, che vanta una grande fama sportiva, come dimostrano le ripetute imprese della sua squadra di rugby... ma è anche una nazione con una forte vocazione calcistica.

Lo sapete che?:

- La Football Association of Wales è la terza associazione calcistica più antica del mondo e una delle quattro associazioni fondatrici del calcio moderno.

- L'ippodromo di Wrexham è il più antico campo di calcio internazionale al mondo che ospita ancora partite (il Wrexham AFC, il club delle star americane Ryan Reynolds e Rob McElhenney, è stato oggetto di un documentario, Welcome to Wrexham).  

- La squadra del Galles si è qualificata per la Coppa del Mondo in Qatar 64 anni dopo la sua unica qualificazione alla Coppa del Mondo del 1958 in Svezia. Il Galles perse ai quarti di finale contro il Brasile grazie a un gol dell'allora diciassettenne Pelè. 

- Il gallese John Charles (o "Il Gigante Buono") è stato eletto miglior giocatore straniero della Juventus di tutti i tempi nel 1997, anno del centenario del club.    

- Il gallese Gareth Bale è diventato il calciatore più costoso del mondo quando è passato al Real Madrid dal Tottenham Hotspur nel 2013 per 85,3 milioni di sterline.

- Jess Fishlock è diventata la prima giocatrice gallese a raggiungere i 100 caps nel 2017. Vincitrice della Champions League, ha giocato per numerosi club in Francia, Germania, Paesi Bassi, Australia, Stati Uniti e Inghilterra.

Visitate il mitico stadio di Cardiff

Costruito nel 1999 sul sito dell'Arms Park, il Principality Stadium di Cardiff occupa il cuore della capitale gallese e può ospitare circa 75.000 spettatori. Di proprietà della Welsh Rugby Union, viene utilizzato anche per importanti partite di calcio, come la finale di Champions League 2016-2017. È stato utilizzato anche per i concerti di U2, Stereophonics, Oasis, Madonna e Rihanna. Per i visitatori curiosi, appassionati o meno di sport, vengono organizzate visite guidate ogni giorno tranne che durante eventi sportivi.

 

Il calcio a Manchester

Altri club hanno origine nei luoghi di lavoro dei giocatori. Il Manchester United, come è conosciuto oggi, è stato fondato nel 1878 nel deposito del Dipartimento Carrozze e Carri della Lancashire and Yorkshire Railway a Newton Heath. Dopo aver cambiato nome nel 1902, il club si è trasferito nel 1910 nell'attuale stadio dell’Old Trafford, dove è rimasto da allora, tranne che per un breve periodo negli anni Quaranta. A causa dei danni provocati dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, il club fu costretto a condividere il terreno con i rivali del Manchester City. Per scoprire la storia del famoso club, niente di meglio di una visita al museo e allo stadio. All'esterno dello stadio si trova la statua dello United Trinity, che raffigura Sir Bobby Charlton, George Best e Denis Law, che hanno aiutato il Manchester United a diventare la prima squadra inglese e a vincere la Coppa Europa nel 1968.

Gli appassionati di calcio possono anche visitare l'Etihad Stadium del Manchester City o fare un viaggio interattivo al National Football Museum nell'imponente edificio Urbis nel centro della città. Oltre ai rigori e ad altri giochi interattivi, il museo è ricco di cimeli calcistici, tra cui medaglie, repliche di trofei e maglie di molte partite importanti.

 

La rivalità con Liverpool

Anche Liverpool è sede di due club storici. In origine l'Everton giocava a Stanley Park prima di trasferirsi ad Anfield, la sua attuale sede. In seguito a una disputa tra il consiglio di amministrazione e il proprietario del terreno, il club si trasferì a Goodison Park alla fine del XIX secolo, aprendo la strada alla creazione del Liverpool FC. I due club distano circa un miglio l'uno dall'altro e il Liverpool gioca ad Anfield fin dalla sua nascita nel 1892. I tour di Goodison Park permettono ai tifosi di esplorare la metà blu della città, mentre il Liverpool FC Story Museum racconta l'illustre passato dei Reds e il suo famoso inno "You'll Never Walk Alone".

 

I club di Londra

L'Arsenal è un club della zona sud della capitale. Fu fondato nel 1886 con il nome di  Dial Square da un gruppo di lavoratori del Royal Arsenal, una fabbrica di armamenti di Woolwich. Nel 1913 il club si trasferì ad Highbury, a nord di Londra, dove rimase fino al trasferimento nell'attuale sede dell'Emirates Stadium nel 2006. Visite guidate da ex giocatori del club permettono di conoscere la sua storia.

Il Tottenham Hotspur, club del nord di Londra, è stato fondato da un gruppo di scolari nel 1880 che gioca nel suo stadio di White Hart Lane dal 1899. Lo stadio del Tottenham Hotspur, costruito sullo stesso sito, è stato inaugurato nel 2019 e ospita il Goal Line Bar, che con i suoi 65 metri è il bar più lungo d'Europa! Dopo aver visitato lo stadio, i tifosi possono ammirare la capitale dal Dare Skywalk, un'opportunità per salire sullo stadio per vedere il campo sottostante. Un tour simile è disponibile anche dal tetto dello stadio St James' Park di Newcastle, che offre una vista panoramica del Tyneside.

Il Chelsea, un altro importante club londinese, fu fondato nel 1905 in una stanza al piano superiore della fabbrica di birra Rising Sun, oggi chiamata Butcher's Hook. All'ombra di Stamford Bridge, che all'epoca era in costruzione, i tifosi possono visitare lo stadio e il museo del club, che conserva numerosi cimeli, tra cui un trofeo della Champions League.

 

Celebrazioni dello sport nazionale

Oltre agli stadi dei club della Premier League, gli stadi di tutto il Paese ospitano anche grandi eventi sportivi. L'iconico stadio di Wembley, con il suo arco di 133 metri, è stato riaperto nel 2007 e può ospitare fino a 90.000 tifosi, diventando così il più grande impianto sportivo della Gran Bretagna. Ha sostituito il vecchio stadio omonimo, che sorgeva sul sito dal 1923 e che ha ospitato eventi prestigiosi come la finale della Coppa del Mondo del 1966 e la finale di Euro 1996.

L'Hampden Park di Glasgow è un altro stadio che ospita eventi sportivi internazionali di alto profilo. Conosciuto come la casa del calcio scozzese, era lo stadio più grande del mondo quando fu inaugurato nel 1903 e detiene il record di presenze in Gran Bretagna, con quasi 150.000 persone accalcate per assistere alla partita della Scozia contro l'Inghilterra nel 1937. Sebbene la capacità sia stata ridotta dalla modernizzazione e dall'introduzione di posti a sedere protetti, Hampden Park ospita ancora il Museo del calcio scozzese, uno spazio dedicato al passato calcistico della nazione.

 

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