3 + 1 città LGBTQIA+ friendly da scoprire in Gran Bretagna

mercoledì 21 Giugno 2023
La Drag Queen Ava Cardo che posa al Brighton Palace Pier

Tutto il mondo dovrebbe essere una comunità inclusiva dove tutti i viaggiatori sono i benvenuti. In Gran Bretagna lo sappiamo bene e ci sono dei luoghi che sono diventati dei veri e propri templi per le comunità LGBTQIA+, ma osiamo dire anche per tutti. Quando si parla di città dal carattere inclusivo, non possiamo non citare Brighton, vera e propria capitale del Pride e città capace di essere ripetutamente scelta come la più inclusiva di tutta la Gran Bretagna. Sicuramente, è in ottima compagnia: non c’è città, piccola e grande che sia, che non metta l’inclusività al primo posto. Volendo scegliere tre città, più Brighton, eccoi a proportene una per nazione: Cardiff, Glasgow e Manchester.

Brighton: LGBTQIA+ is in the air

Brighton è stata una destinazione popolare per le persone LGBTQIA+ fin dagli Anni '30, quando è diventata un luogo di rifugio per gli uomini gay che cercavano di sfuggire da città in cui sarebbero stati giudicati per il loro modo di vivere. Una di queste città chiuse mentalmente era Londra (fa strano a crederlo, vero?) e Brighton si trovava a sufficiente distanza per vivere serenamente ma, nel contempo, era vicina per continuare a mantenere rapporti sociali o di lavoro. Lo sapevano bene intellettuali come Lord Byron e Oscar Wilde. Nel corso degli anni, la città è diventata sempre più accogliente nei confronti delle persone LGBTQIA+, grazie in parte alla crescita della cultura gay e alla forte presenza di bar, club e attività orientate verso la comunità.

La vera e propria svolta, che ha aperto la strada all’inclusività, è partita con i vari Pride tra la fine degli Anni ’70 e l’inizio degli Anni ’80. Il Brighton Pride è uno degli eventi più importanti dell'anno per la città e attrae visitatori da tutto il mondo. Si tratta di uno degli eventi più grandi di tutta la Gran Bretagna e offre una vasta gamma di eventi, tra cui spettacoli, parate e feste in spiaggia. Ovviamente, il Pride non porta in città solo il divertimento: c’è sempre spazio per il dibattito, l’informazione e la salute.

Brighton è anche sede di una grande varietà di bar, club e locali notturni che sono particolarmente popolari. L'area di Kemp Town, in particolare, è conosciuta per la sua vivace scena gay, frequentata da chiunque abbia voglia di fare festa, ballare e trovarsi in compagnia con amici e persone alle quali si vuole bene. L'alternativa North Laine è un paradiso hipster con negozi di abbigliamento vintage, bar di succhi biologici e saloni di piercing

Due eventi LGBTQIA+ da non perdere: Pride e Bear Weekend

Il Pride è sicuramente l’evento da mettere in agenda. Si volge in agosto e porterà in città un fiume colorato di persone. Il secondo evento da segnare è il Brighton Bear Weekend, che si terrà a luglio. Una comunità di Bear, capace di includere ogni tipo di persona facente parte della categoria, è pronta a occupare la città.

Un locale da conoscere: Revenge
Revenge è un locale storico di Brighton, solitamente aperto dal martedì al sabato. È sulla scena da oltre 30 anni ed è diventato un vero punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+

Dove dormire: Amsterdam Bar & Hotel
Un ottimo alloggio pieno di stile proprio a Kemp Town. Ti permetterà di soggiornare con stile e, nello stesso tempo, essere al centro del divertimento.

Un pub dove mangiare: The Marine Tavern
Posti sedere all’aperto per godere il meglio di Brighton nella bella stagione.

 

Cardiff: una capitale tutta da scoprire

Cardiff è una delle città della Gran Bretagna di cui si parla sempre molto poco. Solitamente immagina da molti come la capitale del rugby (a ragione, ci viene da dire), questo luogo è cresciuto negli anni diventando una destinazione perfettamente LGBTQIA+ friendly.

Cardiff è una città cosmopolita, vibrante e affascinante, che offre una ricca storia, cultura, arte, architettura e intrattenimento. Con una popolazione di oltre 350.000 persone, Cardiff è anche un’importante città universitaria, dove la cultura ha sempre un ruolo determinante. Cardiff è la città anche della sede gallese della BBC, luogo dove prende vita una serie importantissima come il Doctor Who, le cui ultime stagioni hanno fortemente evidenziato quando la cultura inclusiva sia sempre di più parte anche della storica cultura di massa legata alla serie televisiva più longeva della storia della televisione.

Parlando di storia, quella della città di Cardiff è millenaria e risale all'epoca romana, quando fu fondata come insediamento fortificato sul fiume Taff. La città ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli, e oggi si presenta come una città moderna, con una combinazione unica di antico e moderno. Il centro storico di Cardiff è caratterizzato dal suo castello medievale, che domina il paesaggio urbano e rappresenta uno dei principali siti turistici della città. Il castello, situato nel cuore della città, è stato costruito nel XII secolo e oggi ospita una vasta gamma di mostre, eventi e spettacoli.

Per quanto riguarda l'intrattenimento notturno, Cardiff offre una vasta scelta di bar, pub, club e locali notturni, situati principalmente nel quartiere di Cardiff Bay. Quest'area della città ha subito una grande trasformazione negli ultimi anni, trasformandosi da un porto industriale in una vivace zona di intrattenimento, con numerosi ristoranti, bar, cinema e locali notturni.

Due eventi da non perdere LGBTQIA+: il Price e l’Iris Pride Festival

Anche per quanto riguarda il Pride di Cardiff, non ci sono presentazioni o tante cose nuove da dire. Il Pride prende possesso della città nell’ultimo fine settimana di agosto, trasformando tutto il suo centro e Cardiff Bay in un mondo fatto di divertimento e tanta capacità di raccontare una comunità intera.

Il secondo evento è senza dubbio l’Iris Pride Festival che, solitamente, si svolge a ottobre. Questo festival cinematografico è uno dei più grandi festival culturali LGBTQIA+ del mondo. Oltre alle proiezioni, prevede una vasta serie di eventi interessanti e a tema.

Un locale da conoscere: The Golden Cross
All’interno di questo locale di Cardiff vengono organizzate delle serate incredibili: dagli spettacoli delle Drag Queen, fino al cabaret o alle serate karaoke. Viene considerato il miglior pub LGBTQIA+ di tutta la Gran Bretagna e occupa un bellissimo edificio storico

Un posto dove dormire: Voco St.David Cardiff Bay
Un hotel che è proprio sinonimo di volersi bene, con tanto di Spa e non distante da luoghi naturali incredibili… ma perfettamente vicino a tutti i locali e i ristoranti di Cardiff Bay.

Un luogo da conoscere assolutamente: Ianto’s Shrine a Cardiff Bay
Per comprendere cosa sia questo posto ti consigliamo di vedere, prima del tuo viaggio in Galles, la serie tv Torchwood, spin-off del Doctor Who. Senza cadere troppo nel peccato di spoiler, possiamo dirti che c’è un grande amore LGBTQIA+ al centro della storia. Questo luogo a Cardiff Bay è stato creato per rendere eterno quell’amore, anche dopo la fine della serie. Ianto Jones, a cui è dedicato il luogo, è un personaggio amatissimo e che simboleggia l’amore universale.

 

Glasgow: una destinazione LGBTQIA+ tra murales, arte e musica

Glasgow è la città più grande della Scozia e ha carattere da vendere, così come una forte vocazione artistica e creativa. Città UNESCO della musica, un viaggio a Glasgow a tema LGBTQIA+ ha sempre qualcosa da dire. Con una popolazione di oltre 600.000 persone, Glasgow offre una vasta gamma di attrazioni turistiche, tra cui musei, gallerie d'arte, monumenti storici e luoghi di intrattenimento.

La storia di Glasgow risale al VI secolo, quando la città era un insediamento sul fiume Clyde. Nel corso dei secoli, la città ha subito molte trasformazioni, diventando un importante centro industriale nel XIX secolo e una città moderna nel XX secolo. Oggi, la città di Glasgow è caratterizzata dalla sua architettura impressionante, tra cui edifici in stile vittoriano e contemporaneo, come il Glasgow School of Art, progettato dall'architetto scozzese Charles Rennie Mackintosh.

Glasgow è anche nota per la sua scena culturale, con una vasta gamma di musei e gallerie d'arte, tra cui il Kelvingrove Art Gallery and Museum, la Gallery of Modern Art e il Riverside Museum. Il Kelvingrove Art Gallery and Museum ospita una vasta collezione di arte e oggetti di storia naturale, mentre la Gallery of Modern Art è dedicata all'arte contemporanea. Il Riverside Museum, invece, è un museo interattivo che ripercorre la storia dei trasporti nella città.

Anche dal punto di vista della street art Glasgow ha davvero molto da insegnare: tante zone della città sono delle vere e proprie gallerie a cielo aperto, da esplorare con guida oppure da soli.

Un paio di eventi da non perdere: il Pride e Scottish Queer International Film Festival

Glasgow è una città che ama celebrare i pionieri della storia dell’inclusione. Questa tematica è sempre ben sviluppata durante gli eventi del Pride, parte serie di una grande festa che coinvolge tutta la città. Il Pride del 2023 si svolgerà a metà di luglio.

Il secondo evento da non perdere è lo Scottish Queer International Film Festival, un evento che riunisce le migliori produzioni LGBTQIA+, accostate a dibatti a tema culturale. Questo festival sta diventando sempre più importante, da aver organizzato un’edizione itinerante per il 2023, con la parte del festival di Glasgow a giugno, come momento principale.

Un locale da conoscere: The Polo Lounge

Come si chiama quel posto di Glasgow dove godere di una grande scena musicale in un ambiente LGBTQIA+? Si chiama The Polo Lounge, dove si entra gratuitamente entro le 23 e dove si balla alla grande.

Dove dormire: Revolver Hotel
Un boutique hotel che ha recentemente riaperto a Merchant City, completamente LGBTQIA+ friendly.

Qualcosa da non perdere se ami l’arte: Outspoken Art Scotland
Si tratta di un altro evento, ma non possiamo non segnalartelo
Si tratta di una celebrazione della cultura queer in Scozia, precedentemente nota come Glasgay. Si tratta di un festival annuale, dove dei migliori artisti emergenti di tutto il mondo portano la propria arte, non importa quale sia: dalla commedia, musica, film, teatro e arti visive a performance art, letteratura, serate in discoteca, eventi educativi e celebrazioni della comunità.

Manchester: la destinazione LGBTQIA+ dove si impara l’inclusività

C’è sempre una buona ragione per un viaggio a Manchester e il fatto di rendersi conto quanto non ci siano più barriere tra i mondi è un’ottima ragione. Per molti, Manchester era, è e resterà una delle città storiche per il movimento LGBTQIA+. La realtà è che questa città è così “friendly” per molte cose da non avere più confini. È perfetta per il mondo LGBTQIA+. È perfetta per chi è vegano. È perfetta per le famiglie, per chi viaggia da solo, per chi cerca posti in cui divertirsi e per chi vuole aggiungere un pizzico di cultura al proprio viaggio. Non c’è zona di Manchester che non possa essere considerata inclusiva.

Manchester è nata come villaggio di campagna e così è rimasta fino alla fine del XVIII Secolo. La Rivoluzione Industriale l’ha resa ciò che possiamo vedere anche oggi. Ci sono zona che ben raccontano il passato della città: parliamo di Castlefield, con i suoi canali lungo i quali si può camminare. Parliamo ovviamente del Northern Quarter, pieno di creatività e non possiamo non citare Ancoats, con i suoi “mills” che osservano ancora la città.

Il centro città, poi, è un luogo dove lo shopping è di casa, così come le cose buone da mangiare. Come se questo non bastasse, i tanti musei gratuiti della città rendono Manchester un posto dove alimentare tantissimo anche il cervello. Ispiratrice di grande musica, Manchester è ancora oggi un luogo dove le 7 note del pentagramma, in tutte le loro combinazioni, trovano posto e avvolgono i viaggiatori di ogni età.

Il centro della vita LGBTQIA+, se proprio dobbiamo trovarne uno, è la zona tra i Sackville Gardens e Canal Street. Quest’ultima è considerata un gay village tra i pionieri di quelli che puoi trovare in giro per la Gran Bretagna. I suoi locali sono aperti a tutti creando davvero un senso di comunità più unico che raro. I Sackville Gardens sono la meta di molte persone, arrivate a rendere omaggio a Alan Turing, la cui statua seduta su una panchina con una mela in mano ci ricorda che l’inclusione raggiunta oggi è stata oggetto di lotta ma anche di sofferenza da parte di molte persone.

Due eventi da non perdere: il Pride e un Walking Tour Speciale

Il Pride di Manchester si tiene ad agosto e anima tutta Canal Street, ma non si tratta solo di eventi molto divertenti. Nel Pride di Manchester è data solitamente molta attenzione anche alle famiglie e vengono spesso organizzati eventi per bimbi, proprio per far comprendere loro il valore dell’inclusività.

Oltre a questo, a Manchester si organizzano dei Walking Tour a tema LGBTQIA+: un modo sia per conoscere i migliori luoghi LGBTQIA+ della città che per entrare in contatto con la lunga storia di inclusività di Manchester.

Un locale da conoscere: Richmond Tea Rooms

Davanti ai Sackville Gardens, c’è una tea room tra le più particolari di Manchester. Si tratta di Richmond Tea Rooms, dove tutto è a tema Alice in Wonderland. Vengono organizzati anche degli speciali momenti con tanto di spettacolo di drag queen in tema. Prenota per il tuo non-compleanno!

Dove dormire: Velvet Hotel
Questo hotel si trova proprio nelle vicinanze di Canal Street e molto comodo per i locali della zona.
Si tratta di un ottimo boutique hotel.

Un luogo dove andare a mangiare: The Pollen Bakery, New Islington
Una caffetteria dove tutto è buonissimo, dalla colazione al pranzo fino alla merenda. Tutto, a richiesta, è vegetariano o vegano. Location spettacolare nella parte nord della città.

 

 

For more information contact:

Silvia Bocciarelli

silvia.bocciarelli@visitbritain.org