L’enogastronomia contemporanea delle città britanniche

Lunedi 09 Maggio 2022
Man standing behind the counter of BABA G's food stall, Brixton, London

"Cosa c'è per cena?" Proprio come i piatti stagionali nei nostri ristoranti stellati Michelin, la cucina britannica cambia costantemente. E proprio come le frizzanti bancarelle dei nostri mercati di street food, è fresca, varia e piena di sapore.  Mentre la nazione si prepara a brindare al Giubileo di platino della Regina, i nostri chef si battono anche per la sostenibilità, promuovendo una cucina iperlocale, usando ingredienti a basso impatto e portando i piatti vegetariani a nuovi livelli.

Ecco cosa c'è sul menu...

Street food markets e molto altro…

Per capire davvero cosa fa battere il cuore di una città, basta assaggiare il suo cibo di strada. Non c'è modo migliore per connettersi con un luogo - e la sua gente - che gustare i migliori snack locali e incontrare i loro talentuosi produttori. Basta guardare il Brixton Market di Londra, dove le classiche pies e le pinte britanniche sono servite accanto al pollo giamaicano, ai dosas indiani e ai curry giapponesi. Più di 70 culture sono rappresentate qui - un delizioso assaggio della vita della Londra sud.

Al Food Festival di Edimburgo (luglio 2022), i visitatori possono provare di tutto, dall'aragosta dell'East Lothian ai succulenti hamburger delle Highlands, mentre il Riverside Market di Cardiff combina le tradizionali chicche gallesi (si pensi a formaggi, pane e torta bara brith fruttata) con i sapori di Italia, Francia e Portogallo. Se ti interessa approfondire la scena gastronomica gallese, ci sono i tour di degustazione con Loving Welsh Food: esplorando Cardiff a piedi, assaggerai salumi, vongole, pane di laver (e molto altro) dai migliori produttori della capitale.

In alcune città, i mercati spuntano nei luoghi più improbabili, trasformando angoli poco conosciuti in veri e propri hotspot gastronomici - come Spark, nel centro di York, dove i vecchi container di spedizione sono stati riconvertiti e oggi ospitano tanti ristoranti etnici, tra cui un’immancabile pizzeria, un burrito bar e un affumicatoio BBQ. A Bristol, Boxhall (che aprirà nel giugno 2022) porterà uno street food hall e musica dal vivo nel rinomato porto della città, mentre a Manchester, Escape to Freight Island un vecchio deposito ferroviario a Mayfield è stato trasformato in un luogo spettacolare con ristoranti indie, concerti e comedy nights.

 

Nuove birre: Bar e microbirrifici da scoprire

Qual è la tua bevanda preferita? Sì, la Gran Bretagna ama il pub e una pinta, ma aspetta di assaggiare i nostri whisky organici, i gin distillati a mano e i sidri artigianali. Per i bevitori più esigenti, c'è molto da scoprire e i birrifici e le distillerie della nazione offrono tour e degustazioni a bizzeffe. La Drygate Brasserie di Glasgow ha 23 birre alla spina, oltre a una selezione curata di bottiglie - tutte provenienti dal suo premiato birrificio. A Birmingham, l'Indian Brewery Taproom celebra la diversità della città, abbinando le sue birre artigianali e IPA allo street food speziato.

Alla Glengoyne Distillery, vicino a Glasgow, assaporerai i toni mielati dei pregiati single malt, a pochi passi dai suoi scintillanti alambicchi di rame. Questa accogliente azienda a conduzione familiare produce whisky dal 1833, e tutt’oggi è piena di idee innovative – è stata la prima distilleria ad adottare una struttura a zone umide per gestire il 100% dei rifiuti liquidi, ospita due alveari, per un progetto di ripopolazione del prezioso insetto chiamato Plan Bee, e utilizza il 100% di energia rinnovabile. La Cooper King Distillery di York ha creato il primo gin al mondo a zero emissioni (è secco e aromatico), e la Oxford Artisan Distillery promuove l'agricoltura biologica a basso impatto con i suoi premiati whisky. Tutte le sedi offrono visite guidate per vedere - e assaggiare – gli ottimi prodotti e incontrare le persone che lavorano in queste innovative aziende.

Una volta che avrai provato le bevande britanniche, potresti cimentarti per creare la tua - con un piccolo aiuto da parte degli esperti, naturalmente. Durante la Gin Making Experience alla Hensol Castle Distillery, vicino a Cardiff, selezionerai i prodotti botanici, prenderai parte al processo di distillazione e porterai a casa la tua creazione. Se preferisci la birra, prova a diventare un capo birraio con il London Beer Lab's Beer Making Workshop, e se ami il whisky perchè non partecipare a una sessione Blend Your Own alla Scotch Whisky Experience di Edimburgo?

 

Cibo sostenibili: buono per le persone e per il pianeta

Mangiare in modo sostenibile non aiuta solo l'ambiente: ti avvicina al cuore di un luogo, ti collega alle comunità locali e ispira i nostri ristoratori a provare cose nuove ed eccitanti. Come il ristorante italiano Contini George Street, a Edimburgo, che ha i suoi alveari sparsi in tutta la città - compresi due alla Scottish National Gallery of Modern Art. Il suo menu è pieno di cucina iper-locale, proveniente da oltre 70 artigiani scozzesi e dal suo orto.

Nel giugno 2021, il Gauthier Soho di Londra è diventato vegano al 100%. Lo chef Alexis Gauthier ha lanciato un grido d'allarme per un approccio più "progressivo e compassionevole" al buon cibo. Il risultato ha lasciato i recensori in visibilio, celebrando la ricchezza naturale della Gran Bretagna in piatti come il risotto al tartufo nero e la quenelle di mare - un "caviale" dolce-salato fatto di kelp. Anche molti dei ristoranti stellati Michelin della capitale hanno sviluppato menu vegani, come Galvin La Chapelle a Spitalfields e Pied à Terre a Fitzrovia, dimostrando che la gastronomia a base vegetale è qui per restare.

Ma questa non è una novità al Food For Friends di Brighton, specializzato in cucina vegetariana e vegana dal 1981. Il suo menu stagionale in continua evoluzione, con piatti come le "costolette" di mais dolce con salsa BBQ al tamarindo o le melanzane glassate e il satay al peperoncino dolce. A Cardiff, Nook ha il sostegno della Guida Michelin per i suoi vini biologici e biodinamici, tutti perfettamente abbinati a specialità gallesi.

 

For more information contact:

Silvia Bocciarelli

silvia.bocciarelli@visitbritain.org

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